venerdì 27 gennaio 2017

BRIANCO TERRA DI BANDITI

"Brianco terra di banditi", così recita la leggenda di questa zona tra Biellese e Vercellese.
"Brianco terra di banditi" rilancia il sindaco di Salussola, amministratore locale del territorio pro-tempore (che in consiglio comunale tra Salussola e Cavaglià siede da una trentina d'anni scarsi), per definire quella zona come disabitata e il posto migliore per fare una centrale.

Come ogni bravo cittadino, mi sono presentato alla presentazione del progetto qualche sera fa per capirne qualcosa; anche perchè visto che i rifiuti li produciamo, da qualche parte pur li dobbiamo mettere.

Facciamo una premessa: circa un anno fa una ditta, la San Tommaso Srl, presenta un progetto per un impianto a biogas che trasformerebbe il rifiuto organico in energia e in compost. Ditta che non ha le possibilità finanziarie al momento per fare il progetto, infatti dietro c'è il veicolo Mandarin Capital attraverso Ladurner Ambiente Spa.

L'impiato (appropfondimenti qui) sarà di 5 volte superiore alla produzione di rifiuto organico della Provincia di Biella, anche il delegato di Cosrab insisteva che è un'opportunità questa essendo lui un tecnico, ma sulle domande tecniche mi è sembrato soprassedere. Detto che il sindaco, dall'alto - a suo dire - che a Salussola ci vive da sempre e anche i suoi figli sono li, le voci nella platea mi sono parse molto diffidenti.

La cosa che più di tutte mi fa arrabbiare, tralasciando l'impatto urbanistico e faunistico della zona, è che l'amministratore pro-tempore di cui sopra dimentichi in cambio di pochi miglioramenti di bilancio 7 famiglie che li ci vivono. Già, perchè nello stupore generale di tutti ci abitano persone. Allora "Brianco non è solo terra di banditi".

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